In questi mesi abbiamo imparato molte cose, ascoltando medici, scienziati, politici, ricercatori.
Abbiamo sperimentato la limitazione delle nostre libertà personali e forme nuove di comunicazione, vicinanza e creatività.
Ma c’è qualcosa che non possiamo conoscere. Quello che accadrà nei prossimi mesi e quello che dovremo imparare ancora.
Così, l’emergenza sociale e sanitaria che stiamo vivendo ci porta a rinviare al prossimo anno la festa finale al Ragusa Pride.
Una decisione sofferta e meditata a lungo, ma anche inevitabile data l’incertezza della situazione e questo tempo sospeso.
Annulliamo soltanto gli appuntamenti del 19, 20 e 21 giugno e la parata finale che avevamo immaginato come una grande festa con musiche e colori.
Ma il Ragusa Pride 2020 non si ferma.
Grazie ad Alessandra Alderisi – web content manager – in collaborazione con KeyApp, da oggi il Ragusa Pride ha un sito dedicato – www.ragusapride.it -, dove sarà più facile trovare informazioni, documenti, video.
Continueremo a proporre i nostri contenuti on line fino al mese di giugno, con ospiti interessanti e argomenti nuovi, che comunicheremo nelle prossime settimane.
Il 27 giugno parteciperemo alla staffetta on line del Global Pride 2020 che metterà in collegamento i Pride in tutto il mondo, in un grande abbraccio globale e solidale che partirà dall’Australia per raggiungere tutti gli altri continenti. Abbiamo avuto i bei momenti di grande aggregazione dei primi mesi e ci siamo impegnati, con ottimi riscontri, a trasferire quell’energia su eventi fruibili da casa, riuscendo a stare insieme comunque, a partecipare comunque.
Dopo l’estate torneremo con un programma di incontri, eventi, convegni, feste, film, presentazioni che – ci auguriamo – potranno finalmente vederci tutti insieme in luoghi condivisi.
E tutto questo ci porterà al mese di giugno dell’anno prossimo, per l’edizione del Ragusa Pride 2021.